Il 7 gennaio ricorre l’annuale della Bandiera nazionale (1797) e il 14 marzo 1894 quello della Bandiera di Guerra dell’Arma dei Carabinieri.
In verità Re Umberto I° aveva consegnato la Bandiera alla Legione Allievi Carabinieri di Roma e solo nel 1932, il 7 luglio, affidata al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e custodita da allora nell’ufficio del Comandante della Scuola Allievi.
Nel 1943 venne sepolta sotto un cumulo di macerie in una soffitta per poi essere custodita nel Museo Storico dell’Arma e successivamente riconsegnata al Comando Scuola Allievi.
A seguito della elevazione dell’Arma al rango di Forza Armate la dicitura sulla sfera “Esercito Italiano” venne sostituita con “Arma Carabinieri”.
Tante sono le ricompense alla Bandiera dell’Arma simbolo del valore che i Carabinieri dimostrarono nel tempo.
La Bandiera si merita la citazione di Massimo D’Azeglio: “Sia sentimento di tutti che la Bandiera rappresenta l’Italia, la Patria, la libertà, l’indipendenza, la giustizia, la dignita, l’onore. Non si macchia. Non si abbandona. Piuttosto si muore.”